15 novembre 2012

In valigia

Se Enrico Cirio era solito girare il mondo tra Thailandia, Australia e India alla ricerca delle più belle pietre preziose, anche una conchiglia raccolta in Israele, un pezzo di legno trovato per strada, il cuoio, lo stucco, la sabbia, fino alla paglietta di ferro abitualmente utilizzata per pulire le pentole, potevano magicamente essere protagonisti venendo a far parte delle sue opere d'arte (i 'Nidi' ne sono un esempio rappresentativo). Tutti materiali poveri, insomma, che, grazie alla vulcanica fantasia dell'artista, diventavano parte integrante di gioielli pregiati e ricercati. “Ovunque raccoglieva idee: poi le portava a casa e iniziava ad elaborare bozzetti, anche di notte. Quante volte mi sono svegliata e l'ho trovato con foglio e matita in mano...”, racconta Anna Novara, sua consorte.

Condividi:

OPERE

Busta da lettera con bacio

Dedicato agli innamorati

Busta da lettera con bacio

Busta da lettera con bacio

Chissà quante volte è capitato di 'timbrare' con un bacio rosso la lettera da inviare al proprio amato... Qui Enrico Cirio interpreta il ges..   [Continua]

Piuma di oriente

Sapori arabeggianti

Piuma di oriente

Piuma di oriente

Il richiamo al mondo arabo non sfugge: il gioiello, utlizzabile come spilla ma anche come diadema o collana, fu infatti creato su richiesta di un cele..   [Continua]

Nodo perline

Una delle primissime creazioni

Nodo perline

Nodo perline

Una delle prime opere d'arte nate dai disegni di Enrico Cirio. Probabilmente la madre la fonte di ispirazione.